mercoledì 16 Aprile, 2025

La guerra tra USA e Cina è già cominciata. Cosa sta accadendo sui social?

Nel bel mezzo di un polverone internazionale, di crisi armata tra Russia ed Ucraina, di relazioni incrinate tra Occidente ed Oriente, una nuova guerra è già cominciata: quella tra Usa e Cina.
Niente armi di distruzioni di massa (fortunatamente) ma vere e proprie strategie di marketing digitale per cercare di aumentare la reputazione dei paesi orientali e mettere qualche zizzania al posto giusto e al momento giusto in USA.
Al momento la guerra è in un vicolo a senso unico dove l’attaccante (Cina) ha provocato una risposta ponderata dell’attaccato (USA).
Che cosa in realtà sta accadendo?
Meta ha chiuso quasi 9.000 account Facebook e Instagram collegati alla campagna cinese di influenza straniera “Spamouflage”. L’azienda afferma che gli utenti sono stati presi di mira in Australia, Regno Unito, Stati Uniti e altrove dalla rete di spam politico su più di 50 piattaforme (quindi non solo Meta).
Secondo il The Guardian la rete “Spamouflage” si è impegnata in una serie di attività negli ultimi anni, spingendo narrazioni positive sulla Cina e commenti negativi sugli Stati Uniti, sulle politiche estere occidentali e sui critici del governo cinese. Con l’ultima attività rilevata, i dirigenti di Meta hanno detto che “Spamouflage” è diventata la più grande operazione di influenza multipiattaforma conosciuta fino ad oggi, con una presenza su almeno 50 servizi.
Secondo Meta e le attività di Intelligence occidentali, dietro a queste campagne che giungono da oriente ma non solo, ci sarebbe la mano di Pechino.
Gli Usa e i governi occidentali stanno intensificando i controlli ma probabilmente tanti messaggi non sono stati filtrati.
Come diffendersi?
Armandosi di un pensiero critico e dubitando sempre più delle fonti inusuali. Sarà un vero e proprio caos imparare a districarsi fra notizie false e vere ma questa è una guerra che va vinta con l’intelligenza.

 

 

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