Se prima dell’avvento di internet e dell’e-commerce le recensioni avevano un peso marginale nelle scelte di acquisto, negli ultimi anni hanno acquisito un ruolo cruciale.
1 italiano ogni 5, secondo lo studio Swg, le utilizza abitualmente prima di effettuare una vasta tipologia di acquisti, e 1 su 2 si affida ad esse nel caso dell’acquisto di prodotti tecnologici, prenotazioni di alberghi o scelta dei ristoranti.
La fiducia attribuita alle recensioni è ampia, ma non cieca, ed è decisamente maggiore tra le donne. Ci si fida soprattutto di ciò che si legge sulle grandi piattaforme, meno dei siti di rivenditori ed dei blog tematici. Le piattaforme verso le quali si ha maggiore fiducia sono Amazon e Google, seguite a brevissima distanza da Booking e Tripadvisor. Tuttavia, la diffidenza sulla veridicità delle recensioni è piuttosto diffusa: sono solo 2 intervistati ogni 5 a reputarle generalmente vere, contro poco meno di 1 su 10 che le ritiene generalmente false. Ok leggere le recensioni, quindi, ma con attenzione per scovare quelle fake. A lasciare personalmente recensioni è circa tre quarti degli italiani. Non si tratta però di un gesto abituale, ma di una scelta che nasce soprattutto dopo un’esperienza particolarmente soddisfacente o deludente.
