I social cambiano un giorno sì e l’altro pure, come siamo cambiati noi.
Cosa fare quindi?
La storia di oggi inizia da un periodo per noi arcaico: il primo sviluppo dell’agricoltura e dell’allevamento che ha consentito alla popolazione di cibarsi di più e meglio.
La scelta alimentare dell’uomo primitivo era limitata infatti al solo consumo di piante selvatiche e di cibo animale.
Poi arrivarono (semplifico molto, perchè non voglio farti tornare alle lezioni delle scuole elementari) lo sviluppo dell’agricoltura e la prima rivoluzione industriale, che introdusse nuovi processi di lavorazione. Le persone insomma iniziarono a mangiare di tutto.
Proprio qui dobbiamo porre molta attenzione.
La gente (chi poteva) iniziò ad abbuffarsi di ogni leccornia, ma poi queste stesse persone capirono che era meglio cominciare a selezionare, a scegliere cibo di qualità.
Oggi ci sono mille ristoranti che possono soddisfare le nostre esigenze, ma cosa vogliamo veramente dal ristorante?
La qualità. Non ci importa, spesso (anche se ogni tanto accade), di abbuffarci, ma di mangiare bene.
I social oggi riprercorrono lo stesso concetto.
Dopo anni di sovrabbondanza (di contenuti), oggi non c’è la necessità di esibire tanti piatti (post), non c’è bisogno di cambiare spesso ristorante (piano editoriale) perchè serve puntare maggiormente alla qualità di ogni singolo prodotto (post). Oggi nessuno punta ad abbuffare i clienti, oggi si punta a lasciare segnali tangibili della nostra essenza (azienda) attraverso piatti perfetti (post) che possano attirare clientela in target.
Inizia a cibarti bene dei social!