Il momento clou del 2024 saranno le elezioni Americane e proprio a causa di queste, stanno mutando i pensieri dei dirigenti di tutte le piattaforme social.
Con l’avvicinarsi delle elezioni del 2024 – secondo il The Guardian -, “gli esperti avvertono che le principali aziende di social media hanno ritirato politiche di sicurezza vitali e licenziato il personale di moderazione, creando un “ambiente online tossico” vulnerabile allo sfruttamento che minaccia la democrazia”.
Per l’organizzazione no-profit Free Press 17 importanti politiche delle piattaforme social, che incidono sull’integrità dei contenuti online, sono state ripristinate nell’ultimo anno da Alphabet, Meta e Twitter/X.
Gli oltre 40.000 licenziamenti presso queste aziende vengono visti dal The Guardian come “una minaccia alla salute e alla sicurezza” delle piattaforme stesse.
Efettivamente i filtri anti-spam, lo vediamo ogni giorno, non riescono a bloccare tutto e la mancanza di personale dedicato sta facendo diventare spazzatura ogni chat social.
“I dirigenti di grandi aziende tecnologiche come Elon Musk e Mark Zuckerberg hanno preso decisioni sconsiderate per massimizzare i loro profitti e ridurre al minimo le loro responsabilità” ha affermato Nora Benavidez, consulente senior di Free Press e autore della relazione.
Nessuno è escluso, anche YouTube per esempio a giugno ha invertito la sua politica di integrità elettorale per consentire ai contenuti che contestano la validità delle elezioni del 2020 di rimanere sulla piattaforma.
Se la democrazia è sempre stata filtrata, senza filtri si arriverà presto all’anarchia. Nemmeno il senso critico potrà prevalere su un bombardamento pazzesco di fake news\spam.
Sarà un 2024 davvero difficile da questo punto di vista. Auguri a tutti…