E’ partita la rivoluzione dei nuovi codici a barre.
GS1, l’organizzazione non profit che sviluppa e mantiene standard globali per la comunicazione tra imprese, che controlla tutto il pacchetto relativo al codice a barre mondiale, ha comunicato che entro il 2027 si dovrà arrivare ad un altro standard bidimensionale.
Che cosa significa?
Al posto del codice a barre arriverà un QR code che ospiterà anche i codici identificativi GS1. Sarà così possibile accedere ad “informazioni sul web e attivare quelle automazioni necessarie alla filiera per lavorare meglio”. Così Bruno Aceto, ceo GS1 Italy, a spiegato a Il Mattino la rivoluzione che attende il largo consumo a partire dal 2027.
Le novità non riguarderanno solo i codici a barre ma anche la semplificazione delle etichette perchè saranno sempre più piccole. Attraverso al qrcode si potrà infatti accedere ad un vero e proprio menu che avrà numerosissimi dettagli per ogni prodotto.
Il settore della distribuzione, soprattutto quello legato all’abbigliamento, ha dichiarato di essere già pronto per la nuova sfida.