Mentre Google sta festeggiando i suoi primi 25 anni e lavorando ad un modello di linguaggio denominato “Gemini” che probabilmente batterà Chat GPT4, in Italia, al prestigioso Forum Ambrosetti si è ampiamente discusso dell’IA Generativa.
L’intelligenza Artigficiale servirà per sbloccare la produttività e contrastare gli effetti avversi di una popolazione che invecchia.
L’Italia entro il 2040 perderà infatti circa 3.7 milioni di occupati: un numero di lavoratori che, con gli attuali livelli di produttività, contribuiscono alla produzione di circa 267,8 miliardi di valore aggiunto. Secondo il report Microsoft – Forum Ambrosetti, le nuove tecnologie consentiranno di mantenere invariato lo stesso livello di benessere economico e la stessa produttività… anzi, la produttività del paese potrebbe aumentare addirittura del 18% grazie all’introduzione di sistemi intelligenti generativi.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione che se ampliamente attuata, a parità di ore lavorate, potrebbe produttre fino a 312 miliardi di euro di valore aggiunto annuo, pari al 18% del PIL italiano. A parità invece di valore aggiunto generato, l’uso di strumenti di IA Generativa libererà un totale di 5,4 miliardi di ore che corrispondono, per fare esempi concreti, alla totalità delle ore lavorate in un anno da 3,2 milioni di persone. Dati veramente pazzeschi.