Elon Musk ha lanciato il rebranding di Twitter ed ora vuole puntare ad un progetto ben più ampio: fare diventare l’uccellino (ex uccellino) una superapp.
La superapp dovrebbe offrire numerosissimi servizi diversi: non solo social ma portali d’acquisto, di prenotazione di ristoranti, taxi, alloggi e molto altro.
Meta aveva già provato ad integrare su Messenger i pagamenti ed un assistente virtuale ma il progetto non è andato a buon fine.
La società di Zuckerberg ovviamente vuole riprovarci mentre Twitter\X.com vuole fare definitivamente all-in.
Musk, il mese scorso, in una conferenza di Morgan Stanley, ha detto che X.com deve diventare “la più grande istituzione finanziaria del mondo”. Musk ha parlato di una superapp di pagamento mobile peer-to-peer, su cui gli utenti possono guadagnare interessi sui loro soldi come in una banca. In precedenza però aveva accennato alla speranza che la sua app includesse tantissimi servizi, tra cui il trasporto urbano e le consegne di cibo. Ci riuscirà?
Attualmente ci sono diverse superapp in circolazione: WeChat in Cina, Grab a Singapore, Rappi in Sud America (queste sono le più quotate).
Anche in America è stata creata Square (azienda di pagamenti fondata dallo stesso fondatore di Twitter, Jack Dorsey), acquisita poi da Tidal per diventare uno streaming musicale. Uber ha integrato Uber Eats all’interno della propria app principale mentre PayPal stava per comprare Pinterest.
I sogni ci sono ma il futuro è tutto da disegnare. Ci sono moltissime sfide sono dietro l’angolo, la più grande forse sarà spingere gli utenti occidentali verso un’unica superapp che potrebbe cambiare totalmente il rapporto con tecnologia, finanze e realtà.
Il sogno della super app di Musk
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