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Le ultime trimestrali dimostrano che l’AI è il futuro

By 26 Luglio 2023No Comments2 min read

Poche ora fa, a New York, moltissime aziende tech hanno presentato i dati delle ultime trimestrali. Tra la folta lista delle società più quotate ci sono Microsoft e Alphabet. Alphabet (Google e Youtube) ha superato ogni aspettativa mentre Microsoft non ha convinto del tutto gli analisti anche se continua a crescere.
Queste trimestrali erano comunque importantissime sopratutto per un fattore: l’AI. Per la prima volta in assoluto le società hanno messo nero su bianco i ricavi derivati dalla nuova tecnologia. Si tratta di dati, secondo gli analisti, davvero positivi. Tutti, sembra proprio tutti, vogliono avere l’AI.  “Le organizzazioni ci chiedono – dice Satya Nadella, Ceo di Microsoft – non solo come ma quanto rapidamente possono applicare la nuova generazione di AI per cogliere le maggiori opportunità e affrontare le principali sfide, in modo sicuro e responsabile. Rimaniamo focalizzati nel guidare il nuovo passaggio verso piattaforme di AI”.

Tornando ai dati Microsoft ha chiuso il proprio esercizio fiscale, con ricavi in rialzo dell’8% a 56,2 miliardi di dollari e un utile in crescita del 20% a 20,1 miliardi, pari a 2,69 dollari per azione. I risultati, però, se condiderati solidi dagli analisti non sono bastati a convincere gli investitori a sostenere ulteriori rally in Borsa, e i titoli di Redmond sono calati a Wall Street nelle contrattazioni after hours del 3,7 per cento. A pesare è stato in particolare il rallentamento della crescita dei ricavi dei servizi cloud Azure, saliti del 26% rispetto al 27% del trimestre immediatamente precedente. Meno brillante del previsto anche l’outlook dei ricavi del gruppo nel trimestre ora in corso.

Alphabet, la holding a cui fa capo Google, ha invece chiuso il secondo trimestre con ricavi in aumento del 7% a 74,6 miliardi di dollari, sopra le attese degli analisti che scommettevano su 72,82 miliardi. L’utile è salito a 18,36 miliardi, pari a 1,44 dollari per azione, dai 16 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. Sopra le attese anche i ricavi del cloud e di YiuTube, segno di una stabilizzazione e recupero nella pubblicità digitale in cui Google domina.
Tra qualche ora arriveranno i dati di Apple e Meta.

Daniele Antoniol

37 anni, laureato in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo e Giornalista Pubblicista iscritto all’Albo, Daniele Antoniol si occupa di comunicazione dal 2008 e di marketing dal 2016. Ha lavorato per otto anni, ricoprendo i ruoli di cameraman e giornalista pubblicista, a Eden TV (rete televisiva privata trevigiana); ha operato per cinque anni come Social Media Manager per la società di pallavolo Campione del Mondo Imoco Volley Conegliano mentre per quattro anni è stato responsabile marketing del gruppo Garbellotto SpA. Daniele Antoniol è Meta Media Manager Pro e Social Journalist. Daniele offre anche i servizi di Ufficio Stampa essendo giornalista pubblicista. Nel 2021 ha ideato il polo creativo freelance Dantiol che si occupa di Marketing Omnicanale per le PMI.

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