La settimana appena trascorsa ci ha portato l’AI Act. Si tratta della prima bozza di regolamentazione Ai approvanta dall’UE che dovrebbe diventare legge entro il 2024. Tempi praticamente praticamente bibblici perchè lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale non aspetta le leggi che entreranno in vigore, se tutto ve bene, solo nel 2025.
Alcuni dei punti sviluppati nell’AI act prevedono il divieto dell’identificazione di genere, razza, etnia, cittadinanza, religione e credo politico. Non si potrà usare l’AI per sistemi di polizia predittiva e per il riconoscimento delle emozioni. Un punto davvero interessante riguarda i testi, i video e le foto prodotte dall’Ai che vengono pubblicate: dovrà essere dichiarata la loro natura sintetica.
Mentre le leggi sono ancora in approvazione, Meta ha rilasciato I-JEPA, un sistema AI che può analizzare e ultimare immagini incomplete. Ikea invece ha attivato un sistema di AI che permette di arredare una foto che raffigura gli interni della nostra casa. Su Bing invece, presto si potrà parlare con l’Ai di Windows.
Chissà cosa uscirà domani…
L’Ai Act tra Meta, Ikea e Bing
Subscribe
Login
Please login to comment
0 Commenti