Un’altra tegola si sta per abbattere sui Marketer ma in particolare sugli advertiser.
Benjamin Mayo, sviuluppatore Indiano, ha testato l’aggiornamento iOS 17 e ha verificato il comportamento dei tag nei link URL delle ads. Benjamin Mayo ha notato che il nuovo aggiornamento rimuove quasi tutti i codici di tracciamento in modo automatico, portando il link alla sua forma base.
L’aggiunta di parametri di monitoraggio ai collegamenti è un metodo che consente agli inserzionisti e alle società di analisi di monitorare l’attività degli utenti sui siti web. Invece di memorizzare cookie di terze parti, viene semplicemente aggiunto un identificatore di tracciamento alla fine dell’URL della pagina.
La navigazione verso quell’URL consente a un servizio di analisi o pubblicità nella destinazione di leggere l’URL, estrarre gli stessi parametri univoci e associarlo al proprio profilo utente di back-end per pubblicare annunci personalizzati.
Apple secondo Benjamin Mayo, dati alla mano, sta tentando di reprimere questo comportamento nei suoi sistemi operativi.
Safari infatti rileverà automaticamente quali parti dell’URL stanno identificando il tracciamento e le rimuoverà, lasciando intatto il resto dell’URL in modo da consentire all’utente di arrivare alla pagina web.
Come mitigazione parziale, Apple sta abilitando un modo alternativo per gli inserzionisti di misurare il successo della campagna, con l’attribuzione degli annunci di Private Click Measurement ora disponibile in modalità Safari Private Browsing. La misurazione dei clic privati consente agli inserzionisti di tenere traccia delle metriche di conversione delle campagne pubblicitarie, ma non rivela l’attività dei singoli utenti.
Un altro bel casino!
Attenzione! L’aggiornamento iOS 17, rimuove i parametri di tracciamento degli advertiser.
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