L’Intelligenza Artificiale fa anche qualche cosa di buono. Meta ha detto che con il programma Massively Multilingual Speech AI è possibile identificare più di 4.000 lingue parlate, 40 volte più di qualsiasi tecnologia conosciuta prima. Nell’ultimo aggiornamento pubblicato qualche ora fa, la società di Mark Zuckerberg parla di modelli che espandono la tecnologia text-to-speech e speech-to-text da circa 100 lingue a più di 1.100. La tecnologia verrà impiegata in applicazioni VR, AR e finirà certamente sui social media.
Già addesso su Facebook i post in lingua straniera vengono tradotti automaticamente dall’AI, a breve succederà lo stesso su Instagram e su tutti gli altri social. Ogni barrierà linguistica verrà abbattuta ma molto probabilmente la rete sociale non si espanderà così velocemente. Un post veicolato in India, per fare un esempio, rimarrà in india.
Al di là dell’abbattimento delle barriere linguistiche, l’AI di Meta punterà sempre più sulla pubblicità. Ha infatti già annunciato l’arrivo di Sandbox AI, un sistema di Ai che permette agli inserzionisti di creare copie alternative di ads, generare nuovi sfondi tramite prompt di testo e ritaglio di immagini.