Skip to main content
Blog

Privacy. Dopo il blocco di Chat GPT nel mirino finiscono altre compagnie (Meta e altri). Cosa sta accadendo?

By 27 Aprile 2023No Comments2 min read

Si sta giocando una nuova battaglia in Ue. Sabato 23 aprile l’Unione Europea ha approvato il Digital Services Act (Dsa). Le piattaforme dovranno essere più trasparenti, bloccare le targetizzazioni sensibili, rimuovere i contenuti definiti illegali (Fake News) e bloccare i dark pattern (meccanismi per indurre un utente a compiere una determinata azione). Ogni autorità nazionale potrà inoltre richiedere la rimozione di contenuti illegali ai social\siti, indipendentemente da dove si trovi la sede europea della piattaforma.
In caso di emergenze nazionali o internazionali, come ad esempio il covid, la Guerra in Ucraina, ecc…, la Commissione della Dsa avrà la facoltà di dichiarare lo stato d’emergenza e richiedere alle big tech di limitare qualsiasi minaccia grave e urgente.
Il terreno è molto scomodo per le grandi aziende americane e cinesi che devono ora correre ai ripari, risistemare in fretta tutte le criticità altrimenti rischieranno di chiudere i battenti come ha fatto Chat GPT in Italia. A proposito di Chat GPT, dopo il blocco italiano anche Francia, Spagna e Germania hanno puntato gli occhi sulla piattaforma.
Con questa nuova norma Chat GPT rischia di venir bloccato in tutta l’Unione Europea assieme a Meta, Google, ecc…
I servizi che dovranno affrontare il livello più severo di regolamentazione in base alle nuove normative Ue sono davvero molti. Nella lista delle 12 aziende (19 piattaforme) che devono sistemare la privacy ci sono tantissime piattaforme note:

  • Alibaba AliExpress
  • Amazon Store
  • Apple AppStore
  • Bing
  • Booking.com
  • Facebook
  • Google Play
  • Google Maps
  • Google Search
  • Google Shopping
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Pinterest
  • Snapchat
  • TikTok
  • Twitter
  • Wikipedia
  • YouTube
  • Zalando

Quello dell’unione europea è una sorta di ammonimento: “o vi sistemate o vi chiudiamo”.

 

 

Daniele Antoniol

37 anni, laureato in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo e Giornalista Pubblicista iscritto all’Albo, Daniele Antoniol si occupa di comunicazione dal 2008 e di marketing dal 2016. Ha lavorato per otto anni, ricoprendo i ruoli di cameraman e giornalista pubblicista, a Eden TV (rete televisiva privata trevigiana); ha operato per cinque anni come Social Media Manager per la società di pallavolo Campione del Mondo Imoco Volley Conegliano mentre per quattro anni è stato responsabile marketing del gruppo Garbellotto SpA. Daniele Antoniol è Meta Media Manager Pro e Social Journalist. Daniele offre anche i servizi di Ufficio Stampa essendo giornalista pubblicista. Nel 2021 ha ideato il polo creativo freelance Dantiol che si occupa di Marketing Omnicanale per le PMI.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments