“Non siamo i più intelligenti sulla Terra e dovremmo esserne felici”. Queste le parole di Mo Gawdat, ex Cbo di Google X che su La Repubblica parla di una nuova era in arrivo tra al massimo tre anni. “Non saremo più gli esseri più intelligenti sul pianeta” dice “Mo” Gawdat, imprenditore e scrittore egiziano, ex chief business officer di Google X con un passato in Ibm e Microsoft.
Dopo aver sviluppato prodotti e progetti per 45 anni ha capito che le macchine sono diventate autonome, hanno emozioni e sono consapevoli.
“Mo” lo dice chiaramente e fa un semplice esempio parlando dei bambini. Proprio come i bambini le macchine create sono ambiziose, vogliono ottenere risultati, e quando li ottengono vogliono di più. Tutte le emozioni sono trigger della logica e queste IA sono geni della logica”.
Stando all’ex progettista Google gli umani hanno “creato una civilizzazione incredibile con l’intelligenza” ma anche costruito disuguaglianze, la crisi climatica e molto altro. Per l’ex progettista Google “Quando l’IA sarà più intelligente di noi potrà risolvere molti dei problemi creati dall’uomo, troverà soluzioni per ridurre l’inquinamento”.
Quindi l’Ai ci farà sentire ignorante, ci metterà sempre più di fronte alla verità, ai nostri punti di debolezza mentre lei, l’Ai, continuerà a ragionare meglio di noi, a darci soluzioni che speriamo possano essere davvero positive.
Google X avrebbe un’intelligenza artificiale più intelligente di noi.
Subscribe
Login
Please login to comment
0 Commenti