SocialMediaToday ha parlato di una storia davvero singolare accaduta all’australiano Mark Bowness che con un post sul suo profilo Facebook verificato, ha spiegato la velocità con cui Meta ha risolto le sue problematiche.
Mark, dopo un blocco del suo account pubblicitario causato da un hacker (blocco durato per ben due anni) e dopo molte richieste di intervento a Meta è riuscito a sbloccare tutto solo quando ha pagato la prima mensilità di abbonamento di Meta Verified. Appena dopo essersi abbonato e aver scritto al supporto Meta, l’utente australiano ha ricevuto miracolosamente una risposta istantanea e pure instantaneamente è tornato in possesso dell’account pubblicitario rubato. Meta non si è fermata qui, come spiega Mark nel suo post, ha spedito addirittura nella casella mail dell’utente una lettera di scuse. “Frustrante che si debba pagare per avere questo livello di supporto” ha sottolineato Mark nel suo post Facebook.
Una storia che ci lascia ben sperare sulla velocità di risoluzione dei problemi da parte di Meta in occasione dell’acquisto della spunta blu.
Ma bisogna proprio pagare per ricevere un servizio? sembra proprio di sì!
Attualmenta Meta Verified è attivo in fase di test in Australia e Nuova Zelanda, senza ancora una tempistica per un lancio più ampio.
La verifica Meta sarà la più costosa nel panorama delle spunte a pagamento: 11,99 dollari al mese per il web e 14,99 dollari su iOS e Android.
Sembra fantascienza. Il centro di supporto di Meta Verified risponde quasi istantaneamente.
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