In un pezzo di La Repubblica, firmato da Pier Luca Santoro di Data Media Hub, si fa il punto del mercato pubblicitario in Italia nel periodo gen./nov. 2022. I dati, stando a Nielsen, sono negativi perchè si parla del -3.8% sul precedente periodo .
Quasi tutti i comparti hanno segno meno, secondo la grafica di Data Media Hub: Televisioni (-7,9%), Periodici (-47,1%), Quotidiani (-27,2%), Radio (-15,5%), Direct Mail (27,9%). C’è solo un comparto che presenta un segno più e questo settore è quello del digitale. Secondo i dati di FCP – Federazione Concessionarie Pubblicità – (scrive Santore nel pezzo) “l’online è l’unico medium in crescita rispetto sia al 2018 che al 2019. Rispetto al 2021 la flessione è del 3.6%, ma i valori restano comunque ben al di sopra di quelli precedenti la pandemia”.
Sostanzialmente si parla di + 5,9%. In questa positività il mercato appare però, stando a Santoro, “ancora non del tutto maturo”.
Quindi possiamo solo ipotizzare una crescita lenta nel corso dei prossimi anni; una crescita lenta che comunque eroderà sempre più gli altri comparti.