Gli ultimi aggiornamenti di Instagram ci spingono ad ipotizzare un 2023 pieno, fin troppo ricco di avatar.
Perchè?
A metà del 2022 Meta ha annunciato lo sbarco degli avatar in tutte le piattaforme. Alcuni social sono stati più veloci di altri ma nel giro di pochi mesi gli avatar saranno ovunque.
Su Instagram, da alcuni giorni, l’avatar è diventato persino ballerino, ha persino le gambe. Inserendo una storia e una musica sulla storia, si può far ballare infatti il proprio avatar.
Ma perchè Meta sta spingendo così tanto sugli avatar?
Sta inventando un nuovo modo di recuperare denaro proprio com’è accaduto nei giochi AR VR (li chiamo giochi perchè non siamo ancora arrivati al vero Metaverso). Nel mondo virtuale, poco dopo l’avvio dell’era dell’avatar dipendenza, si sono fatti avanti i grandi marchi della moda che hanno iniziato a pubblicare e realizzare nuovi abiti 3d (digitali). Sono arrivati Gucci, Balenciaga, ecc…
Per ora questi marchi non sono sbarcati su Meta (sulle piattaforme che nulla hanno a che vedere con la realtà virtuale e\o aumentata) ma è solo questione di tempo. Ad oggi, su Instagram esistono solo abiti griffati Meta che costano dai 3 ai 4,50 euro. Da qui parte la mia riflessione…
Se ogni utente Facebook si comprasse un abito digitale quanti soldi incasserebbe Meta?
… Quasi 3 miliardi di persone farebbero guadagnare a Meta bei soldini. Proprio mentre le ads stanno calando, la vendita di abiti griffati digitali potrebbe essere per Meta, una nuova soluzione di guadagno.
Il 2023 sarà un anno di avatar dipendenza
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