La guerra tra Social è iniziata da qualche anno ma non pensavamo potesse arrivare a tale punto. Secondo le indiscrezioni comparse sul The Washington Post e firmate dalle penne di Taylor Lorenz e Drew Harwell, l‘azienda Targeted Victory, molto ma molto vicina a Meta, ha spinto gli agenti americani ad incrementare i messaggi diffamatori contro TikTok definendo l’app una minaccia per i bambini americani. “Il sogno sarebbe quello di ottenere storie con titoli come ‘Dalle danze al pericolo'”, avrebbe detto un direttore della campagna. Secondo il Washington Post i dipendenti della Targeted Victory, società che sarebbe riconducibile proprio a Meta, hanno lavorato per indebolire TikTok attraverso una campagna mediatica e di lobbying a livello nazionale. Una campagna molto forto e molto aggressiva.
Facebook avrebbe pagato un’azienda per diffamare Tik Tok negli Usa
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