E’ incredibile cio che è emerso da un rapporto interno degli ingegneri di Facebook arrivato a The Verge.
Per sei mesi, ben sei mesi, un bug ha aumentato del 30% le visualizzazioni globali di contenuti che erano già stati decretati non idonei. Oltre ai post segnalati dai fact-checker, l’indagine interna ha rilevato che, durante il periodo del bug, i sistemi di Facebook non sono riusciti a bloccare adeguatamente la violazioni per nudità, violenza e persino i media statali russi (e quindi le fake news) che il social network ha recentemente promesso di smettere di raccomandare in risposta al invasione dell’Ucraina.
Il bug, secondo quanto emerge dal report pubblicato su The Verge, è stato risolto l’11 marzo.