Skip to main content
Blog

Il watermark è morto

By 15 Gennaio 2022Febbraio 7th, 2022No Comments1 min read

Forse esageriamo ma sui Social bisogna guardare le cose da un altro punto di vista. Molte imprese usano e sfruttano ancora le vecchie teorie secondo cui tutto quello che viene veicolato deve avere ben marcato il logo dell’azienda.

Sui Social è diverso!!! Instagram e pure Facebook stanno diventando sempre più canali di intrattenimento e non vetrine.

Provate a pensare cosa facciamo ogni giorno sui Social. Non siamo bombardati da immagini e video?
Quando siamo sui Social vogliamo evadere dalla realtà, emozionarci, arrabbiarci, soffermarci solo su qualche cosa di interessante e coinvolgente.
Il Watermark, quindi, serve ovunque?
No perché
1. Serve intrattenere
2. Il Social aziendale ha già ben definita l’identità.
3. Si deve raggiungere l’effetto wowww

Ogni caso deve essere valutato attentamente ma la tendenza è già tracciata. Basta scrollare le pagine dei grandi brand per capirlo.

Daniele Antoniol

37 anni, laureato in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo e Giornalista Pubblicista iscritto all’Albo, Daniele Antoniol si occupa di comunicazione dal 2008 e di marketing dal 2016. Ha lavorato per otto anni, ricoprendo i ruoli di cameraman e giornalista pubblicista, a Eden TV (rete televisiva privata trevigiana); ha operato per cinque anni come Social Media Manager per la società di pallavolo Campione del Mondo Imoco Volley Conegliano mentre per quattro anni è stato responsabile marketing del gruppo Garbellotto SpA. Daniele Antoniol è Meta Media Manager Pro e Social Journalist. Daniele offre anche i servizi di Ufficio Stampa essendo giornalista pubblicista. Nel 2021 ha ideato il polo creativo freelance Dantiol che si occupa di Marketing Omnicanale per le PMI.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments