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Instagram potrebbe rimanere ancora senza musica

By 9 Luglio 2024No Comments2 min read

Un’estate muta. Mentre ai chioschi risuoneranno le musiche estive, Meta e Siae potrebbero nuovamente arrivare ai ferri corti per via dell’accordo di utilizzo delle musiche non ancora siglato.

Era il 16 marzo 2023 quando Siae volle chiudere il tavolo di negoziazione con Meta perchè la società di Zuckerberg non voleva pagare il “giusto compenso” per lo sfruttamento dei diritti delle musiche italiane.
Seguirono mesi di paura per gli utenti, per via della mancata sigla del contratto, e della sparizione dai social di tutte le musiche di Siae (ne avevo parlato qui).
Da allora, l’accordo ufficiale non è mai stato siglato, ma le società si sono impegnate a trovare una soluzione transitoria che ci ha permesso, sino ad oggi, di usare le musiche Siae su Facebook ed Instagram.
Siae, con queste mosse, ha fatto scuola a livello internazionale in quanto anche Universal Music è riuscita a portare a casa un buon risultato con Tik Tok dopo aver bloccato per mesi le sue tracce sulla piattaforma cinese.

Ora, per quanto riguarda Siae, le cose potrebbero però cambiare.
Il Consiglio di Stato si è espresso sulla vicenda dicendo che non c’è un rapporto di dipendenza da parte di Siae e di conseguenza un abuso della propria posizione da parte di Meta.

Il Consiglio di Stato, riducendo tutto ai minimi termini, ha detto che Meta può fare quel che vuole, non sta sfruttando la sua posizione dominante.
Quindi?
Potrebbe veramente saltare l’accordo definitivo se Siae tirerà troppo la corda.
Per quest’estate, sotto l’ombrellone, forse sentiremo solo le musiche dei chioschi (finalmente).

Perchè Siae vuole chiudere l’accordo che prevede maggiori introiti dalle piattaforme social?
Il digitale è diventata la più grande fonte di guadagno per i musicisti\editori. Social ma soprattutto lo streaming fanno incassare cifre milionarie a Siae. La maggior parte degli utenti ascolta musica online, non la scarica, come dimostra il report FIMI 2023.
Il consumo musicale sta cambiando sempre più in modo radicale e i concerti pesano ormai solo il 9,5% dell’intero ammontare dei diritti acquisiti da Siae.

Accordo o no, buona musica sotto l’ombrellone!

Daniele Antoniol

37 anni, laureato in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo e Giornalista Pubblicista iscritto all’Albo, Daniele Antoniol si occupa di comunicazione dal 2008 e di marketing dal 2016. Ha lavorato per otto anni, ricoprendo i ruoli di cameraman e giornalista pubblicista, a Eden TV (rete televisiva privata trevigiana); ha operato per cinque anni come Social Media Manager per la società di pallavolo Campione del Mondo Imoco Volley Conegliano mentre per quattro anni è stato responsabile marketing del gruppo Garbellotto SpA. Daniele Antoniol è Meta Media Manager Pro e Social Journalist. Daniele offre anche i servizi di Ufficio Stampa essendo giornalista pubblicista. Nel 2021 ha ideato il polo creativo freelance Dantiol che si occupa di Marketing Omnicanale per le PMI.

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