La storia del probabile ban americano a Tik Tok sta facendo emergere i passati positivi e negativi della piattaforma.
Si continua a discutere in questi giorni della più grande campagna di influenza cinese e di fake news scoperta nell’era moderna (che ha portato di fatto l’app al ban negli States) e della lungimiranza di Tik Tok.
Su The Information viene perfettamente ricordato il primo video corto comparso sui social. Era il 2018 quando Tik Tok diede il via ad una nuova era. Nel 2020 arrivarano Instagram e Snapchat mentre YouTube ‘timbrò il cartellino’ nel marzo del 2021 (qui gli ultimi dati sulla piattaforma).
Oggi, scrive The Information, “i creatori hanno molte opzioni su dove condividere video in formato breve ma pubblicare post su ciascun social è irrealistico per il tempo che si va a sprecare”.
Secondo The Information pochi social che oggi veicolano video corti resisteranno ed emergeranno. Sembra quasi scontato, se ci sarà il ban (Tik Tok ha presentato ricorso), che a vincere saranno i Reels di Meta e gli shorts di YouTube.
Chi ha copiato chi? e chi resisterà? La storia dei video corti sui social
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