Ryan Broderick, giornalista e conoscitore del mondo digitale, assieme ad Adam Bumas, Social Media Expert, hanno analizzato i recenti dati del Pew Research Center (che si riferiscono al mercato americano), mettendo a confronto la tipologia di utenti su Instagram e Tik Tok.
Attraverso un lavoro davvero certosino, i due esperti del mondo digitale, hanno scoperto che su Tik Tok, dal 2021, c’è stato un aumento del 14% degli utenti di età compresa tra 18 e 30 anni. Un balzo davvero notevole, ma nella storia recente dei social è inferiore rispetto al balzo compiuto da Instagram tra il 2013 e il 2014, quando gli utenti tra i 18 e i 29 anni sono aumentati del 16%.
Secondo i numeri di Pew, analizzati da Ryan e Adam, oggi, a conti fatti, ci sono meno giovani su TikTok rispetto al 2014 di Instagram. Quasi il 40% degli utenti di TikTok, oggi, ha tra i 30 e i 40 anni (è dunque Millennials). “Nel 2014, quella stessa fascia di età rappresentava solo il 20% circa degli utenti di Instagram” scrivono i due.
Sempre secondo l’analisi dei due, sembra che oggi le persone di età compresa tra 35 e 49 anni abbiano maggiori probabilità di caricare video rispetto alle persone di età compresa tra 18 e 34 anni. Tik Tok, proprio per questo starebbe cercando di diventare più generalista premendo sui video lunghi e addirittura, sui video orrizontali. La fascia demografica 30-49 di TikTok è ad oggi quella che cresce maggiormente sulla piattaforma, rispetto alla coorte 18-34.
Per Ryan e Adam “ci sono una quantità sorprendente di prove che la maggior parte della cultura della Gen Z sia in realtà solo cultura Millennials. Quasi la metà degli utenti di TikTok ha più di 30 anni. Il cliente medio di Shein ha 35 anni. Più della metà dei fan di Taylor Swift hanno più di 35 anni. E uno dei maggiori gruppi demografici di Temu sono le mamme”.
La storia, concludono sostanzialmente i due analisti, ora poggia sui vecchi, a tra 20anni, verà disegnata da coloro che prenderanno il posto dei Millennials (30\40 anni).