Il Vice Ministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha detto che “l’evasione fiscale è come un macigno, tipo il terrorismo” e va combattuta incrociando i dati che si trovano sui social.
Avete presente i social? Molti di voi che mi stanno leggendo sono colleghi e conoscono come me ogni sfaccettatura del medium.
Lasciando stare la gran parte delle pagine aziendali che vengono gestite da un Social Media Manager professionista, possiamo dire che l’80% dei profili privati, forse 70%, ha creato una vera e propria visione dell’io.
I social dimostrano tutto quello che queste persone vogliono essere ma effettivamente non sono.
Non è raro trovare foto di professionisti che dicono di vivere in spiaggia ma la spiaggia, magari caraibica, l’hanno vista una sola volta nella vita. Non è raro vedere persone sempre sorridenti anche se in realtà vivono con grossi problemi interiori.
Persino Sinner, nell’ultima conferenza stampa si è soffermato sul concetto di verità: “Ai ragazzi dico di stare attenti perché quella dei social non è la verità. Magari stai male, piangi e poi invece metti una foto in cui sei felice. Ho tanto rispetto, provo a usarli poco anche se alcune cose devo controllarle io. Sto vivendo felice, anzi meglio, senza”.
Caro Vice Ministro dell’Economia, sarebbe dunque bello che, quando il sistema di algoritmi scoverà i furbetti o i terroristi, vengano pubblicati anche i risultati dei profili che dimostrano di essere ciò che non sono, di avere una grande maschera…
perchè è arrivato il momento di fare pulizia, di togliere le maschere, carnevale o no.
Sei d’accordo?
Siamo tutti miliardari… giù la maschera.
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