C’è una paura pazzesca dell’Ai.
“Ci ruberà il lavoro! ci porterà al licenziamento!”
…Ma è tutto vero?
Ci sono almeno due punti che dobbiamo prendere in considerazione, specie in Italia (vi do i dati).
L’ultimo Forum Ambrosetti è stato chiaro: L’intelligenza Artificiale servirà per sbloccare la produttività e contrastare gli effetti avversi di una popolazione che invecchia.
L’Italia entro il 2040 perderà infatti circa 3.7 milioni di occupati: un numero di lavoratori che, con gli attuali livelli di produttività, contribuiscono alla produzione di circa 267,8 miliardi di valore aggiunto.
Secondo il report Microsoft – Forum Ambrosetti, le nuove tecnologie consentiranno di mantenere invariato lo stesso livello di benessere economico e la stessa produttività… anzi, la produttività del paese potrebbe aumentare addirittura del 18% grazie all’introduzione di sistemi intelligenti generativi.
Ha senso temere l’AI?
Siamo ultra specializzati, abbiamo conosciuto le vecchie tecnologie, le vecchie app, i programmi che attualmente stiamo usando.
L’arrivo dell’AI potrà solo aumentare il nostro sapere. Chi avrà molti punti in meno saranno i nuovi giovani che si approcceranno direttamente all’AI senza passare per la nostra formazione. Mancate conoscenze di base, scarsa attenzione nell’apprendere saranno solo alcuni dei problemi che affliggeranno presto le nuove generazioni che avranno tutto e subito.
Perché dunque aver paura?
Siamo adulti, abbiamo imparato le basi. Dobbiamo solo continuare ad evolvere imparando le nuove tecnologie. Il momento è adesso. Non usare le versioni free ma compra, per almeno un mese, i programmi a pagamento. Si aprirà un mondo, una nuova visione del mondo!