Si parla già di Fediverso ma il Metaverso come sta?

Con l’arrivo di Threads si inizia a parlare già di Fediverso, una federazione di social che usano lo stesso protocollo di scrittura (ne ho parlato in questo post Threads), ma come sta il Metaverso?
Il concetto di Metaverso, inizialmente evocato oltre tre decenni fa nel romanzo di fantascienza “Snow Crash” di Neal Stephenson (1992), ma giunto sulla bocca di tutti solo a seguito del rebranding della società Facebook  (diventata Meta), ora è un dato di fatto.
Secondo le più recenti analisi di mercato mondiale, oltre 400 milioni di utenti sono già presenti ed attivi sul Metaverso o sui Metaversi: infatti si contano qualche centinaio di ambienti virtuali che potremmo definire Metaverso , con caratteristiche ed elementi in comune ma anche con sostanziali differenze, per cui non è semplice né immediato fornire una fotografia o una comparazione.
Questi Metaversi, mondi virtuali, produceranno revenue per 937 miliardi di dollari. Secondo le stime di un report curioso e dettagliato della Rome Business School, il mercato europeo per il metaverso supererà quello cinese nel 2030 con un tasso di crescita annuo del 36,5% e 119,35 miliardi di dollari di fatturato.
Il Metaverso è insomma in ottima forma e può solo migliorare!