Commenti insensibili, odio, incitamento alla violenza… oggi i social sono questo, soprattutto questo; eppure esiste un modo per scardinare lo status quo!
Esiste un algoritmo che racconta e pubblicizza solo il lato migliore della società.
Nel 2021, secondo l’informatore Frances Haugen, Meta avrebbe testato uno speciale algoritmo in grado di premiare i contenuti positivi basando i calcoli sul “bridging” e non sull’engagement.
Cos’è il Bridging?
Contrariamente al sistema dell’algoritmo che calcola il coinvolgimento degli utenti e quindi eleva i post che suscitano reazioni divisive (compresi i commenti negativi), il bridging premia i post positivi che parlano di coesione sociale e che riescono ad unire, aggregare. Niente facce arrabbiate, niente commenti insensibili verranno calcolati. Il funzionamento è davvero semplice…
Ma perchè si è scelto la strada dell’engagement?
Le documentazioni emerse fino ad oggi purtoppo non ci raccontano perchè sia stato premiato l’engagement ma oggi, è arrivato il momento di stravolgere il sistema!
Il pubblico e le istituzioni stanno, secondo Niemanlab, cominciando a mutare e a prestare più attenzione agli aspetti positivi dei social e dei post. L’UE con il nuovo sistema denominato SDA ha obbligato i social a proporre almeno un feed cronologico (privo di algoritmi) mentre il social BlueSky oggi consente agli utenti di scegliere cosa poter vedere e quindi che algoritmo far lavorare.
E per gli altri social?
La strada sarà veramente lunga ma con attenzione, saggezza e controllo democratico, possiamo promuovere comunità online che riflettano i nostri lati migliori. Ovviamente dobbiamo fare questa scelta. E’ solo questione di scelte.
Tu da che parte stai?