Finiremo con il voler diventare per forza uno di quei volti che stanno girando su Yearbook.
Perchè non bisogna sottovalutare questa tendenza?
Yearbook, non è altro che un book fotografico, stile album del college, che mostra gli studenti in varie pose.
Oggi possiamo ritornare, o meglio, diventare studenti americani anni ’90 utilizzando una delle ultime app che dureranno giusto il tempo della tendenza. Con Epik (occhio alle app fake e a tutti i tracciamenti attraverso lo scaricamento) si può fare un album Yearbook in meno di due minuti. Il risultato non è soprendente visto che con l’Intelligenza Artificiale si può fare di più, ma le foto Epik, che sono diventate una tendenza, sono assai gettonate e portano like, visibilità.
Dietro ad una semplice foto però si cela un nuovo mondo che non va sottovalutato!
Era accaduto anche con Face Tune e altre app che ci permettono di modificare il nostro volto per farci sembrare dei fotomodelli o delle fotomodelle. L’app in questione, a maggio del 2023, era stata scaricata addirittura da 200 milioni di persone. Oggi con Epik probabilmente supereremo tale cifra.
Gia nel maggio scorso erano stati lanciati molti allarmi. La dottoressa Shira Brown, un medico di emergenza presso il South Niagara Hospital, in Ontario (Canada), aveva affermato alla Bbc che “le percezioni distorte dell’immagine corporea” sembrano essere “esacerbate dalle comuni pratiche dei social media”. Queste pratiche, aveva concluso la dottoressa, possono portare “ansietà, depressione” ma anche conseguenze ben più drammatiche.
La mutazione (per gioco) dei nostri volti, potrebbe insomma spingere alcune persone a non volersi più bene.
Forse c’è bisogno di qualche ragionamento in più.
Una foto tratta da un Yerbook.