“Elon Musk, proprietario della piattaforma di social media X, sta valutando la possibilità di rimuovere dall’Europa il servizio precedentemente chiamato Twitter in risposta a una nuova regolamentazione della piattaforma Internet nella regione”. Questo il titolone e il riassunto del recente pezzo (18 ottobre) di Business Insider che ha fatto tremare tutti i social. Sembrava tutto verso sino a che non è intervenuto Elon Musk in persona non confermando lo scoop.
Questa è solo una delle ultime notizie, da fonti attendibili, che sta facendo ultimamente il giro del mondo. Le notizie che si trovano sui più grandi giornali internazionali nascondono un futuro incerto per la piattaforma.
Ma che cosa sta realmente accadendo?
X\Twitter che continua ad avere un calo di interesse (lo dimostrano le curve degli studi sulle app mondiali), non sa che pesci pigliare dopo che l’UE ha varato il DSA act. La legge impone maggiore trasparenza, più filtri per la moderazione dei contenuti (blocchi quindi alle fake news), e meno targetizzazione.
L’app di Elon Musk, dopo il richiamo dell’UE, rischia il blocco se non diventerà più trasparente. Anche se l’UE ha chiesto spiegazioni pure a Facebook, Instagram e Tik Tok, sembra sia proprio Twitter a non voler addottare tutte le strategie previste dal DSA per tutelare gli utenti.
Il dibattito sta avvenendo nelle opportune sedi e gli avvocati di accusa e difesa stanno presentando le loro carte ma quello che trapela dalla stampa è un panorama fosco. Secondo Rolling Stone, i profili verificati su X diffondono il 74% della disinformazione. Alle notizie sull’incremento delle fake news si aggiungono anche le pazzie di Musk. L’ultima? Ha tolto la spunta blu del New York Times.
Che cosa accadrà alla piattaforma?
Potrebbe implodere con la guerra visto che diverse aziende usa, anche Slack, hanno tolto i loro account da X\Twitter.
Non è un buon periodo per Eleon Musk… potrebbe addirittura peggiorare se le prossime elezioni americane verranno vinte dal partito di Biden (Musk è dichiaratamente pro Trump).