Un nuovo disegno di legge di New York, come scritto su Engadget, sta prendendo di mira l’algoritmo perchè potrebbe essere al centro dei nuovi problemi di salute mentale sui minori.
La governatrice Kathy Hochul si è unita ai legislatori nell’introdurre lo Stop Addictive Feeds Exploitation (SAFE) for Kids Act, che richiederebbe il consenso di un genitore o tutore per accedere ai feed basati su algoritmi su piattaforme come TikTok, YouTube e Instagram. Nella sua dichiarazione di sostegno, Hochul ha invitato gli adulti a proteggere i propri figli e ha criminalizzato gli algoritmi considerandoli una tecnologia che “segue” e “preda” i giovani. I legislatori hanno sottolineato una serie di studi che dimostrano l’associazione dei social media con una cattiva salute mentale e qualità del sonno nei giovani, soprattutto con un uso eccessivo. “Le piattaforme di social media stanno alimentando una crisi nazionale di salute mentale dei giovani che sta danneggiando il benessere e la sicurezza dei bambini”, ha affermato il Procuratore generale dello Stato di New York Letitia James. “I giovani newyorkesi sono alle prese con livelli record di ansia e depressione, e la colpa è in gran parte delle società di social media che utilizzano funzionalità che creano dipendenza per mantenere i minori sulle loro piattaforme. Questa legislazione aiuterà ad affrontare i rischi dei social media che colpiscono i nostri figli e a proteggere i loro figli.” Mentre pagine come For You di TikTok sono soggette a restrizioni, la legislazione consentirebbe ai giovani di visualizzare i contenuti delle persone che seguono senza autorizzazione. Questa configurazione significa che possono ancora vedere account con disinformazione o ideali pericolosi, come la promozione di abitudini alimentari dannose, purché facciano clic sul pulsante Segui. Tuttavia, la legge consentirebbe anche ai genitori o ai tutori di limitare il numero di ore che una persona può trascorrere su ciascuna app e di limitare completamente l’accesso e le notifiche tra mezzanotte e le 6 del mattino. Le piattaforme di social media che non riescono a far rispettare queste politiche potrebbero dover pagare fino a 5.000 dollari di danni.
Questa legge verrà promulgata? Ancora non si sa ma anche in Italia si sta pensando alla limitazione dei social, soprattutto per le fasce deboli della popolazione.