Ancora niente da fare per il nostro continente. Threads, la nuova applicazione di Instagram attiva in 100 paesi del mondo (tra cui Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda e Giappone) non è ancora arrivata in Europa a causa di ciò che la società ritiene sia una mancanza di chiarezza contenuta nel Digital Markets Act dell’UE. “Il blocco è comunque facilmente aggirabile ma, come giustamente viene fatto rilevare, la scelta non è chiara poiché bastava applicare gli stessi termini di servizio di Facebook e delle altre piattaforme di Meta che sono attive nel vecchio continente” afferma DataMediaHub.
Perchè questo ritardo? Fa parte di una strategia.
Threads sembra voglia creare uno zoccolo duro di utenti per fidelizzarli. Percezione che si ha leggendo il pezzo di Social Media Today intitolato: ” Il capo di Instagram afferma che l’accesso dell’UE a Thread potrebbe richiedere mesi, la fidelizzazione degli utenti “migliore del previsto”.
L’obiettivo dichiarato dalla piattaforma è comunque quello di raggiungere un miliardo di utenti.
L’applicazione ora si sta avvicinando ai 200 milioni e secondo The Verge potrebbe andare molto lontano, ma prima di arrivare al traguardo sognato, il NYTimes scrive che Threads può evitare di replicare il fallimento di Google+ offrendo agli utenti un motivo convincente per continuare a tornare (non offrendo i soliti prodotti Meta).
Mentre si continua a riflettere e testare la piattaforma, in quanto ad engagement sta andando molto male. I dati mostrano un crollo drastico in pochi giorni.
La piattaforma è comunque destinata a mutare. Threads prevede di aggiungere strumenti per il branded content, consentendo ai marketer di fare promozioni a pagamento. Sembra comunque che l’app non aggiungerà annunci pubblicitari prima di raggiungere l’obiettivo della fidelizzazione degli utenti ora collegati.