La legge è americana e per vederla in Italia passeranno davvero degli anni ma ci mostra come ci sia un grande dibattito mondiale sui social. In America gli effetti negativi dei social media sui minori hanno messo d’accordo i democratici e i repubblicani, che hanno presentato al Senato Usa una proposta di legge bipartisan, ‘Protecting Kids on Social Media Act‘. Il provvedimento che sta per essere votato, stabilirà che i minori di 13 anni siano banditi dai social e quelli tra i 13 e i 17 abbiano bisogno del consenso dei genitori per creare un account. Secondo coloro che hanno sponsorizzato la legge, i social media sono responsabili del peggioramento della crisi della salute mentale nel Paese e hanno anche contributo all’aumento di comportamenti suicidi tra ragazzi e giovani. Il provvedimento arriva in un momento in cui il Congresso sta cercando di rendere le piattaforme di social media più sicure per i bambini. Tra le ipotesi, anche il bando di TikTok.
Mentre il parlamento americano sta votando queste nuove leggi, altri stati, come quello dello Utah, hanno deciso di agire prima di tutti e quindi di dare ai genitori, con un legge, la possibilità di decidere se il figlio minore può o meno aprire il canale sui social.
I minori di 17 anni potranno aprire un canale social solo con il consenso dei genitori. La legge
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