La domanda che ci stiamo ponendo tutti è cosa cambierà con la spunta blu sul profilo.
La spunta è attualmente attiva come abbonamento in Nuova Zelanda, Australia ed è recentemente andata in roll-out in Usa.
Pagando quasi 15 dollari al mese si dovrebbe avere a disposizione protezione extra contro i furti di identità, accesso rapido all’assistenza, nuovi stickers, 100 stelle al mese e copertura extra ma stando a quanto circola in rete le differenze tra gli stati dove sono state attivate le spunte sono notevoli.
In America secondo quanto comunicato da Abigail Mac a The Verge, non è ancora andato in roll-out l’incremento della visibilità eppure il profilo della donna, proprio dopo aver pagato l’abbonamento ha visto un aumento del 131% degli account raggiunti e un aumento di quasi il 60% del coinvolgimento totale. Aumenti che non sono stati confermati da Meta come scritto su The Verge.
Ma allora cosa cambierà?
Quello che è certo, per ora, è che l’assistenza sarà praticamente istantanea come sottolineato dal cittadino australiano Mark Bowness.
Altra conferma riguarda il metodo d’iscrizione. Per avere la spunta, oltre a pagare, bisognerà inviare una carta d’identità a Meta (o un passaporto, la patente) e avere attiva l’autenticazione a due fattori.
Meta ha fatto sapere che sta per risolvere i problemi legati agli utenti che usano pseudonomi sul web. Il loro vero nome e cognome non sarà reso pubblico.