Per capire quando è nato il primo social media bisogna comprendere cosa si intende con il termine social media.
Il sistema PLATO infatti, sviluppato dall’Università dell’Illinois nel 1970, aveva molte caratteristiche che si avvicinano ad una primordiale rete sociale ma era utilizzato solo nel mondo accademico.
Nel 1997 nacque SixDegrees.com che con il giro degli anni riuscì a raggiungere quasi un milioni di utenti. Il sito fu venduto poco dopo per 125 milioni di dollari, una cifra stellare, ma morì definitivamente nel 2000. Anche questo fu una rete sociale degli albori.
Individuare oggi una data d’inizio precisa è impossibile. All’inizio del 2000 nacque pure Hot or Not. Gli utenti inviavano volontariamente foto di se stessi e i visitatori del sito valutavano l’attrattiva di tali foto su una scala da uno a 10.
Nel 2002 ci fu Friendster, e probabilmente è questa la prima piattaforma ad essere considerata da molti la prima rete sociale in assoluto. Nel 2003 arrivò MySpace, il primo social ad integrare anche la musica, tra il 2003 e il 2005 giunsero Facemash (sucessivamente divenne Facebook), LinkedIn, YouTube, Flickr, Reddit e Word Press.
Twitter nacque nel 2006, mentre nello stesso anno LinkedIn iniziò ad offrire pacchetti premium a pagamento.
Nel 2007 Twitter rivoluzionò i social con gli hashtag mentre il 16 luglio 2010 giunse Instagram. Il primo post fu quello del co-fondatore Mike Krieger e solo il 9 aprile 2012 la piattaforma venne acquisita da Mark Zuckerberg (Facebook).
Nel 2011, un anno prima, scese in campo pure Google con Google +. Negli anni sucessivi nacque Twitch, iniziarono ad arrivare le storie su Instagram (2016), il social Tik Tok (2017), i video su Instagram (2018) sull’onda di Tik Tok e il Social Commerce di Facebook (2020) ora quasi abbandonato.
Questa che ho elencato è una storia che è destinata ad essere riscritta in fretta. I Social, che ora non sono più social ma piattaforme di raccomandazione, stanno cambiando ancora e in fretta. Con il passare dei giorni ne stanno nascendo molti altri e diversi, che non ho elencato stanno entrando di fatto nella lista dei social in via di sviluppo (basta guardare BeReal). Tra i tanti che sono arrivati repentinamente e che altrettando repentinamente stanno rischiando di morire c’è sicuramente ClubHouse. In questi giorni sta invece facendo scalpore il nuovo social inventato da ByteDance che si chiama Lemon8.