E’ finita la pacchia per i ‘falsari delle recensioni’. Il governo, su spinta delle normative UE, ha licenziato un provvedimento, attraverso il Conisiglio dei Ministri, che dice stop alle pubblicità ingannevoli. Il decreto che si rifà alla Direttiva UE 2019/2161 (“Direttiva Omnibus”), dovrebbe uscire in questi giorni in gazzetta ufficiale per diventare così effettivo. Sulla bozza visionata da La Repubblica ci sono persino le multe che stanno praticamente per arrivare. Si parte da un minimo di 5.000 euro ma si può oltrepassare i 10 milioni di euro a seconda del nuovo reato.
Ma cosa non si potrà fare?
– scrivere una recensione falsa
– far fare e quindi comprare una recensione falsa
– effettuare una pratica commerciale scorretta per prodotti o servizi riguardanti i minori (in questo caso la sanzione non può essere inferiore a 50mila euro). [Es. gli influencer che si rivolgono a bambini e adolescenti con pubblicità nascosta di videogame o giocattoli].
– optare per clausole di manleva di responsabilità, nei contratti. Diventano sanzionabili, fino a 10 milioni. [Es. quando il fornitore si esonera da ogni responsabilità in caso di guasti, disservizi o altri problemi. Sarà vietato farlo].
Altra novità importantissima è quella che riguarda gli utenti che verranno considerati consumatori anche se non pagano il servizio (Es. sui social o attraverso email gratuite)…
La nuova Direttiva Omnibus cercherà di normare insomma le zone oscure del digitale. Dopo il GDPR, la norma Omnibus, con il passare degli anni i governi continueranno a mettere sempre più paletti e ad aumentare le multe ai truffatori digitali.
Sarà reato dichiarare il falso nelle recensioni o far fare le recensioni false\comprarle. 5.000 euro in su di multa…
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