Grazie ad una normativa dell’unione europea sulla disinformazione oggi riusciamo ad avere i dati sul comportamento degli utenti nelle piattaforme social Tik Tok, Instagram e Facebook.
Le allerte pop-up che compaiono quando qualcuno tenta di condividere post potenzialmente falsi o fuorvianti, stando ai dettagli dell’UE vengono ignorati per la maggior parte del tempo.
Gli utenti di TikTok nell’Unione Europea continuano a condividere post dopo aver ricevuto un avviso pop-up che contrassegna il contenuto come “non verificato” nel 71% dei casi. In media, l’avviso di Facebook ha impedito agli utenti di condividere solo il 25% dei post contrassegnati. Su Instagram, il numero sale al 38%.
In questo caso verrebbe da dire evviva la disinformazione!
Disinformazione. I pop-up di allerta non servono a nulla. I dati
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