“In pista ci si può divertire, in strada no!”
Questo è stato il messaggio che hanno voluto lanciare i piloti Matteo Bobbi (telecronista Sky F1) e Luca Filippi (commentatore sportivo Mediaset), che oggi, presso la pista alle cave di San Giacomo di Veglia (TV) hanno spiegato e fatto vedere ai ragazzi delle scuole Ipsia e Itis di Conegliano e Vittorio Veneto come si possono evitare le tragedie della strada.
All’appuntamento, tra i tanti, c’era anche l’ex ciclista professionista Ivan Ravaioli, che ha parlato dell’importanza dell’uso consapevole dell’auto e della bici.
La giornata è iniziata con un arrivo all’americana, direttamente con l’elicottero, dei piloti Matteo Bobbi e Luca Filippi, poi le autorità presenti hanno discusso dei temi legati alla sicurezza stradale.
“Troppe morti sulla strada che si possono evitare” è stato il messaggio corale che hanno voluto lanciare il Vice Sindaco di Vittorio Veneto Gianluca Posocco, il consigliere regionale Tommaso Razzolini e il consigliere provinciale Mauro Fael. Proprio dalla pista di guida sicura di San Giacomo di Veglia (TV), la Provincia ha comunicato che sta progettando nuovi eventi e nuove giornate di sensibilizzazione per i ragazzi.
Oggi, presso la pista “alle cave” c’erano oltre 200 studenti.
L’evento, organizzato interamente da Crx78, azienda di abbigliamento motorsport di Sacile (PN), ha avuto un occhio di riguardo anche per AIRC. Gli organizzatori Mattia Vairoli e Massimo Piccin hanno consegnato al rappresentante dell’associazione un assegno di 1.500 euro. Denaro che verrà impiegato per la ricerca.
Alla fine della mattinata, proprio perché in pista ci si può divertire e in strada no, c’è stata “la grande sfida” tra Matteo Bobbi e Luca Filippi (tra Sky e Mediaset). La gara tra i due è finita in parità!
I piloti si sono detti disposti a tornare in pista a Vittorio Veneto il prossimo anno per chiudere la sfida ma soprattutto per continuare a spiegare ai ragazzi l’importanza della sicurezza stradale.
Gli studenti, entusiasti dell’iniziativa, hanno portato a casa molti insegnamenti. Diversi ragazzi dell’Ipsia e dell’Itis sono ritornati in pista anche nel primo pomeriggio (ore 13.00) per fare un giro con gli idoli dell’automobilismo italiano.
Crediti: Foto Alex Mattiuz