Meta dal primo dicembre inizierà a rimuovere diversi campi di targhettizzazione dai profili.
I nuovi target che verranno rimossi riguardano gli interessi (relativi alle preferenze sugli appuntamenti), i temi religiosi, le visioni politiche e l’indirizzo.
Da tempo, questo ultimo campo non veniva utilizzato dagli utenti ma ora Meta ha deciso di abolirlo definitivamente.
La notizia, lanciata dall’esperto Matt Navarra, è stata confermata da Meta su Social Media Today: “Nell’ambito dei nostri sforzi per rendere Facebook più facile da navigare e utilizzare, stiamo rimuovendo una manciata di campi del profilo: Interessato a opinioni religiose, opinioni politiche e Indirizzo. Stiamo inviando notifiche alle persone che hanno compilato questi campi, informandoli che questi campi verranno rimossi. Questa modifica non influisce sulla capacità di nessuno di condividere queste informazioni su se stessi, altrove su Facebook”.
L’operazione della rimozione dei target non finirà qui. Meta infatti, a gennaio rimuoverà anche altri campi sensibili. “A partire dal 19 gennaio 2022 rimuoveremo -dice meta a Social Media Today- le opzioni di targeting dettagliato relative ad argomenti che le persone potrebbero percepire come sensibili, ad esempio opzioni che fanno riferimento a cause, organizzazioni o personaggi pubblici relativi a salute, razza o etnia, affiliazione politica, religione o orientamento sessuale .”
Cosa cambierà dunque?
Dal punto di vista della targhettizzazione per le campagne pubblicitarie, secondo Social Media Today, poco o addirittura nulla.