Come fanno a pubblicare le Emoji su tutti i dispositivi? chi le pubblica? chi è l’ente che sovraintende e detta la legge?
Utilizziamo le emoji tutti i giorni ma non ci poniamo mai tutti questi interrogativi… però oggi vi spiego come fanno ad esserci le stesse emoji in tutti i cellulari anche se hanno un sistema operativo diverso.
C’è un ente, o meglio, un’associazione priva di lucro che ha sempre definito la codifica per avere le stesse lettere su tutti i dispositivi. Dal 2010 Unicode Consortium, che ha sede in California, sforna i paletti per permettere a tutti i dispositivi di riconoscere la stessa emoji.
Ormai ce ne sono davvero moltissime e ne arriveranno altre perché, pochi giorni fa, il consorzio ha pubblicato le ultime emoji che giungeranno nei dispositivi a partire dai prossimi mesi. La scaletta è già definita e prevede l’arrivo delle emoji, sono 20 in totale, su Goggle e poi su tutti i dispositivi mobili.
Tra le nuove emoji ci saranno un’oca, zenzero, nuove manine di stop, tre nuovi colori per i cuori, un cervo e molto altro ancora.
Non ci resta che attendere la scaletta delle pubblicazioni. Gli ultimi avranno le nuove emoji entro ottobre 2023.
The 4,489 new characters in #Unicode15 include 20 new #emoji, along with new emoji sequences, expected to show up on 📱s, 💻s, and other platforms sometime next year → https://t.co/92bPON11bP #絵文字 pic.twitter.com/Tk9cyV1SXo
— The Unicode Consortium (@unicode) September 6, 2022