La crescita economica di Meta è destinata a fermarsi, almeno per un anno. Le statistiche e le previsioni degli analisti non sono tutte rose e fiori e Meta lo sa. Forse anche per questo, per la prima volta nella storia, Meta è sbarcata sul mercato obbligazionario emettendo un bond suddiviso in quattro tranche.
Mark Zuckerberg sembra abbia già racimolato ben 10 miliardi di dollari. Sembra abbia addirittura ricevuto ordini fino a 30 miliardi. Le scadenze sulle quali ha puntato con i Bond variano dai 5 fino ai 40 anni. Proprio le scadenze più lunghe avrebbero attirato maggiormente l’interesse degli investitori. Stando ad alcune indiscrezioni, citati nei canali della Reuters, la tranche a 40 anni è stata collocata a un rendimento pari a 165 punti base in più del Treasury. Si parla, secondo gli analisti, del 4,65%.
I proventi raccolti saranno ovviamente destinati a diversi scopi aziendali, tra cui la distribuzione di dividendi e il riacquisto di azioni (buyback). Le azioni Meta a Wall Street sono salite leggermente dopo l’annuncio della buona riuscita dell’operazione. Ma il futuro è comunque tutt’altro che roseo.