La legge varata dalla Duma che mette a tacere le informazioni sull’invasione Russa e che costa ai trasgressori 15 anni di carcere ha obbligato le testate giornalistiche occidentali a lasciare la Russia. I russi, utilizzando i mezzi legali, fino a ieri potevano informarsi su Tik Tok ma alla fine il social cinese ha deciso di bloccare il caricamento dei video in segno di protesta.
Attualmente è possibile utilizzare in forma legale il social russo telegram e gli altri social russi Vkontakte, Odnoklassniki e Moi Mir.
Al momento non è stata comunicata la chiusura di Pinterest mentre Instagram ha ribadito di aver attivato la criptatura della messaggistica.