I dati del Politecnico di Milano non mentono. Nel 2019 gli italiani hanno speso 8,7 miliardi di euro in investimenti pubblicitari, 7,9 miliardi nel 2020 e nel 2021 circa 9 miliardi. Il 45% del totale della spesa in advertising si riferisce al settore digitale (social e web) mentre la televisione si è dovuta accontentare solo del 41% del totale. In America, entro il 2024 la spesa pubblicitaria legata a social e web raggiungerà il 60% del totale.
Perché tutti questi numeri?
Le grandi aziende investono da anni sui social e sul web perché gli utenti finali ormai sono quasi tutti li.
Investire in pubblicità sul digitale conviene?
Il gruppo Meta e tutti gli altri big dei Social hanno studiato degli algoritmi appositi che bloccano in parte la veicolazione di un messaggio dentro le loro piattaforme. Certi post riescono a raggiungere (in organico, senza pagare) solamente il 5% degli utenti che seguono la pagina.
L’unico modo per farsi conoscere è pagare.
Quanto costa la pubblicità?
Sul gruppo Meta (Facebook e Instagram) quando si decide di sponsorizzare post o pagine si partecipa ad un asta. In quel preciso istante, la migliore offerta vince. Se ci sono molte persone che hanno deciso in quell’istante di partecipare all’asta il costo della pubblicità è destinato ad aumentare. Insomma più richieste di sponsorizzazione uguale più spesa.
Certi analisti pubblicitari consigliano di spendere in sponsorizzate almeno 300 euro al mese, minimo 600 se si ha un e-commerce.
Questo per avere un ritorno economico che può essere calcolato dagli esperti di advertising direttamente attraverso le piattaforme Meta.
Prima di buttare denaro (non cliccare “metti in evidenza” su Facebook!) cerca di capire cosa serve:
– visibilità, nuovi clienti o entrambe le cose?
Oggi la pubblicità sui Social è utile e molto presto diventerà necessaria!