Tre giudici del tribunale di Venezia hanno condannato Facebook a risarcire un utente che si è visto cancellare il proprio profilo a seguito della condivisione di un link “negazionista” sul Covid 19. Fino a quando il profilo non tornerà online, Facebook dovrà versare all’uomo 100 euro al giorno.
La strategia difensiva dell’avvocato dell’utente residente a Camponogara (PD), come racconta il Corriere del Veneto, si è basata su un fatto sostanziale: Facebook, nonostante la violazione commessa dall’utente, non doveva cancellare il profilo dell’uomo. L’avvocato difensore dell’utente, per vincere la causa ha sostenuto la tesi dell’abuso del diritto che ledeva relazioni personali e la tesi del diritto di parola.
Si tratta di una sentenza che fa veramente discutere e che potrebbe portare all’apertura di altri casi non necessariamente legati al Covid.